Attenzione Questo sito utilizza i Cookies per poter garantire un corretto utilizzo. Se continui a navigare accetti il loro utilizzo. Consenti

Come scegliere il kit di videosorveglianza giusto per la tua casa.

01/11/2019

Come scegliere il kit di videosorveglianza giusto per la tua casa.

Il desiderio di sicurezza è del tutto comprensibile e condivisibile, in tempi incerti come i nostri, poi, a maggior ragione. Impariamo a conoscere meglio i kit di videosorveglianza

Il desiderio di sicurezza per sé, per i propri cari e per i propri averi è un tratto distintamente umano, del tutto comprensibile e condivisibile – nessuno vuole vedere i frutti dei propri sforzi sottratti da un qualche mascalzone nell’arco di un paio di minuti, in fondo, quando ci sono volute giornate per ottenerli. In tempi incerti come i nostri, poi, a maggior ragione questo desiderio di sicurezza si fa più vivo e più acuto.

La ricerca di nuove, più efficaci e più moderne soluzioni per la messa in sicurezza del proprio domicilio è costante – così come lo è l’operato di ricercatori ed inventori, teso tutto al fornire al cittadino quei nuovi strumenti per difendere quanto gli sta a cuore dai malintenzionati. Che la tecnologia abbia fatto passi da gigante, e continui a farne, non è una sorpresa per nessuno – la domotica, la tecnologia della casa, è una parola che sempre più diventa di casa tra la gente comune e non solo tra gli aficionados del settore, e sta spaziando anche nei campi della videosorveglianza.

Uno dei risultati di questo allargamento di competenze è la crescente disponibilità sul mercato di kit di videosorveglianza di grado professionale facilmente installabili e gestibili da sé. Impariamo a conoscerli meglio.

Gadget per gli ispettori

Partendo dalle basi, i kit di videosorveglianza moderni presentano pressapoco tutti simili configurazioni:

  • Una quantità variabile di telecamere wifi; da quattro a otto nella maggioranza dei casi, un numero più che adeguato alle esigenze medie del privato cittadino.
  • Un registratore XVR/NVR, perché le riprese delle videocamere possano venir conservate per uso futuro; il modello non ha grandissima rilevanza, in questo caso, ma è importante tener conto del suo possedere tecnologia 3G o meno (così che possa operare e sia raggiungibile anche in caso di scarsa o assente connettività).
  • Un HDD esterno, che possa contenere le registrazioni delle videocamere; le dimensioni opportune dell’HDD variano in base al numero di telecamere installate, ma generalmente 1 o 2 TB tendono a sufficere per gli usi del comune cittadino.
  • Un alimentatore e relativi cavi elettrici, che possano mantenere in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro e sette giorni su sette il nostro sistema di sicurezza.

Ora che sappiamo com’è fatto un impianto di videosorveglianza generico, possiamo considerare le quattro principali offerte:

  • Kit di videosorveglianza IP, i più smart e moderni dei kit a disposizione, offrono la possibilità agli acquirenti di connettersi tramite tecnologia peer-to-peer direttamente ai filmati delle telecamere ovunque ci si trovi, fintanto che si dispone di una connessione internet su uno dei propri dispositivi tramite app (tablet/smartphone/PC).
  • Kit di videosorveglianza analogico, il sistema tradizionale e privo di connettività internet; considerevolmente più economico e dalle riprese generalmente meno nitide, sono l’ideale per l’acquirente che non ha grandi pretese o deve coprire delle aree che non vedono gran traffico.
  • Kit di videosorveglianza HD-CVI, che consentono la qualità di riprese più elevata in assoluto ma tendono ad essere costosi e complessi; adeguati per imprese più che per privati cittadini, specialmente nelle aree di maggior traffico e negli esterni.
  • Kit di videosorveglianza AHD, anch’esso un sistema incentrato sull’offerta di riprese ad altissima qualità, ma con un surplus di praticità, grazie alla più semplice manutenzione e l’essere interamente compatibili con i kit analogici.

I prezzi di ognuno di questi kit variano molto a seconda della qualità e del numero delle componenti elencate, quindi non è semplice dare una stima – in compenso, almeno nel caso dei kit analogici e IP, si può star sicuri che l’intervento di un elettrotecnico professionista non sarà necessario per l’installazione e ci si potrà risparmiare parte della spesa.

Tuttavia, è importante richiedere un preventivo gratuito ai nostri esperti per scegliere al meglio l’impianto di sorveglianza e mettere in sicurezza la tua abitazione.


Contattacci al 3928856693 il nostro servizio clienti è a tua disposizione per avere un preventivo e una consulenza Gratuita.


Commenti

Nessun messaggio trovato

Clicca qui , lascia la tua opinione.